Una cosa strepitosa. Mai vista.
Un paese fermo. L’intera economia italiana bloccata, a partire dal cuore produttivo del nostro paese, la Lombardia e tutto il nord Italia. Nessuno che si fida più di visitare un paese che vive di turismo.
FERMI!
Siamo fermi…
Pensiamo al contrario… Cambiamo totalmente prospettiva.
Se cambiamo il punto di vista potremo vedere questa situazione, per esempio, come un’opportunità grandiosa, senza precedenti nella storia.
Quando mai abbiamo avuto l’opportunità di immobilizzare un apparato produttivo inarrestabile che frena la sua corsa schizofrenica e che fonda il suo successo nella sua inarrestabilità?
Siamo onesti. Quanti di noi sono assolutamente consapevoli che il nostro mondo non può andare avanti così? Quanti di noi credono che servono alternative altrimenti non abbiamo una via d’uscita?
Eccola qui l’opportunità.
Ecco qui un’occasione irripetibile.
Siamo disorientati? Ma certo che lo siamo! Siamo completamente disorientati perché abbiamo perso i nostri punti di riferimento. Questo è normale… assolutamente normale. Il nostro cervello funziona così, funziona per abitudini e quando non trova più le condizioni per proseguire nelle proprie abitudini si smarrisce, si impaurisce e ricerca il conosciuto, il consueto al fine di mettersi a proprio agio, ritrovare i suoi schemi abitudinari.
Per tutti noi ogni paura percepita è una paura reale che ci toglie energie, ci rende più deboli e vulnerabili.
Io credo che sia proprio questo, oggi, il compito fondamentale di noi operatori olistici, il ruolo fondamentale di tutti coloro che lavorano per un’alternativa economica, ecologica, culturale e spirituale, adesso.
Io credo che proprio noi per primi dobbiamo accogliere il problema e cogliere l’opportunità nel problema… Anche se con tutta onestà credo anche che dovremo fare tre passi più in là.
Non basta infatti vedere solo un’opportunità nel problema… Io sento dal profondo del cuore che possiamo vedere una MERAVIGLIOSA opportunità in una economia che finalmente si ferma.
In una situazione del genere noi tutti abbiamo sicuramente difficoltà finanziarie… Di certo non economiche.
Era l’ora che l’economia tirasse il fiato per noi e per il nostro pianeta. Respiriamo! Una mole inimmaginabile di produzione superflua non viene più prodotta e l’inquinamento crolla. Un’economia che non può fermarsi si ferma e ci dona il tempo, lo spazio e l’opportunità di pensare a una alternativa, una rivoluzione… Non una rivoluzione qualunque, ma una Rivoluzione dell’AMORE dove non conta solo raggiungere l’alternativa, occorre concepire anche un modo fantastico in cui raggiungere questa alternativa.
La vera novità è che a questo punto non basta solo individuare DOVE andare, ci interessa soprattutto COME ci andiamo. Solo in questo può esserci vera rivoluzione.
Questo è il ruolo cruciale di noi operatori olistici, accogliere il vuoto, lo smarrimento, la paura… Riconoscere e onorare queste emozioni in noi e in tutti coloro che le mostrano e dar loro dignità.
Il vero progetto imprenditoriale innovativo oggi, per tutti noi è costruire insieme il nostro futuro verso qualcosa di grandioso, diverso, ignoto, lungo una strada ignota… In questo momento per fortuna però siamo fermi e abbiamo dunque il tempo e lo spazio di immaginare, con fiducia incrollabile, incondizionata che ciò che otterremo sarà di certo enormemente migliore rispetto al meglio che noi possiamo immaginare, ma non solo, immaginare che la transizione, il processo, il viaggio che ci condurrà verso questo luogo meraviglioso, incantevole e incantato sarà un’avventura bellissima e divertente, da condividere con persone straordinarie, pronte a esplorare con curiosità loro stesse, il cammino e lo spazio sconosciuto, incontaminato che incontreremo. Una vertigine.
“La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare.”
Lorenzo Jovanotti
Facilitatore di PSYCH-K®
Relatore Percorso Conoscere per Cambiare
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