Posizione: Il sesto chakra è situato un dito sopra il ponte del naso al centro della fronte e si apre sul davanti.
Colore: indaco con sfumature giallo o viola.
Senso: tutti i sensi comprese le percezioni extrasensoriali
Principio: conoscenza dell’essere
Parti del corpo: viso, occhi, orecchie, naso, cervelletto, seni frontali, sistema nervoso centrale
Organi: Ghiandola pituitaria (ipofisi). La ghiandola pituitaria è la ghiandola maestra perché le sue attività secretorie regolano le funzioni delle altre ghiandole. Come il direttore coordina gli strumenti che compongono un’orchestra così questa ghiandola regola l’interagire armonico di tutte le altre.
La percezione consapevole dell’essere avviene tramite il sesto chakra (Ajna) che è la sede delle più elevate facoltà mentali, delle capacità intellettuali di discernimento, della memoria e della volontà. Sul piano fisico è il principale centro di coordinamento del sistema nervoso centrale; il suo colore autentico è indaco al quale si aggiungono sfumature di giallo nel ragionamento razionale o intellettuale, azzurro scuro nell’intuizione e nella conoscenza olistica e viola nelle percezioni extrasensoriali.
Tutta la conoscenza presente nella creazione esiste già nell’essere puro, allo stesso modo un seme possiede tutte le istruzioni necessarie per potersi trasformare in pianta completa e così tutte le realizzazioni nella nostra esistenza sono precedute da pensieri ed immagini proiettate ed alimentate da schemi emozionali inconsci e dalla conoscenza della realtà. L’Essere nella sua indeterminatezza manifesta la prima frequenza vibratoria sulla base della prima frequenza originaria ed ogni ulteriore progresso nello sviluppo della consapevolezza crea un nuovo differente schema vibratorio. Tutti gli stadi della creazione quindi, dall’essere puro ed eterico a quello più denso della materia, sono presenti con i loro differenti livelli vibratori anche nei chakra. Il processo della manifestazione avviene sia dentro che attraverso noi e poiché il terzo occhio è la sede del conseguimento della consapevolezza è qui che possediamo la capacità di materializzare o smaterializzare la materia. Acquisiamo quindi la capacità di creare sul piano fisico nuove realtà eliminando quelle vecchie. Sviluppando la nostra consapevolezza ed aprendo sempre di più il terzo occhio, la nostra immaginazione potrà produrre l’energia necessaria per realizzare i nostri desideri. Quando il chakra del cuore è aperto e in congiunzione con quello del terzo occhio, possiamo trasmettere le nostre energie guaritrici sia da vicino che da lontano. Al contempo possiamo avere accesso a tutti i livelli della creazione, livelli che vanno al di là della realtà fisica. Ci arrivano sotto forma di intuizioni, chiaroveggenza, ipersensibilità nell’udire e nel percepire. Diventiamo coscienti che il mondo delle apparenze non è altro che un allegoria, solo un simbolo di un principio spirituale che si manifesta sul piano fisico. Il mondo materiale diventerà privo di segreti, rispecchierà il dispiegarsi delle energie che si manifestano a tutti i livelli sottili dell’essere. Ci si accorgerà così che tra il piano della realtà fisica e quello dell’essere allo stato puro, esistono un numero infinito di mondi abitati da una grandissima varietà di forme di vita.
La conseguenza più frequente del cattivo funzionamento del sesto chakra (Ajna) è data da una “pesantezza di testa” ossia la vita è regolata quasi esclusivamente dalla mente e dall’intelletto. Potrete accettare soltanto quello che riuscirete a percepire tramite la mente razionale. Le vostre facoltà intellettuali potrebbero essere molto sviluppate, potreste possedere anche il dono di un’analisi penetrante ma vi manca l’abilità olistica di vedere le cose e la capacità di integrare tutto quello che vivete nell’ambito di una unica legge cosmica dell’equilibrio naturale e manifesterete spesso un’arroganza intellettuale. Rifiutate le intuizioni spirituali come impossibili in quanto non scientifiche. Potreste anche tentare di influenzare gli esseri umani e gli avvenimenti con la forza della vostra volontà, semplicemente per dimostrare il vostro potere o per soddisfare i vostri bisogni personali. La vita sarà dominata da desideri materiali, necessità fisiche ed emozioni incontrollate, saremo anche alquanto smemorati e la vista sarà disturbata. Dovremmo guardare dentro di noi con molta più attenzione e cercare di conoscere quegli aspetti che si trovano sotto la superficie.
Natura: la contemplazione di un cielo notturno pieno di stelle ci darà un’idea delle energie sottili, delle strutture e delle leggi che si muovono dietro la visione della vita reale, così come sono rappresentate dalla danza dei corpi celesti nello spazio infinito.
Bija mantra: KSHAM
Lapislazzulo: nell’azzurro intenso del Lapislazzulo troviamo inclusioni dorate di pirite disseminate come le stelle in un cielo notturno. Questa pietra infonde un senso di sicurezza che dal cosmo raggiunge la nostra anima, riporta la mente all’interiorità, ne rafforza le energie e dona la facoltà di riconoscere i principi superiori. Stimola la nostra intuizione e la nostra visione interiore facendoci comprendere il significato nascosto del mondo fisico e delle energie che operano al di la di questo.
Zaffiro blu indaco: rende la mente accessibile alla conoscenza cosmica e alle verità eterne. Le sue vibrazioni possiedono un effetto purificatore, illumina quelle anime in cerca delle verità nel loro cammino spirituale.
Sodalite: purifica le menti rendendole capaci di ragionare in modo più profondo. Procura serenità e rinforza i nervi, aiutandoci così a liberarci dai vecchi modi di ragionare. Da fiducia ed energia necessaria per mantenere le nostre opinioni e metterle in pratica.
Menta: elimina i blocchi del terzo occhio, aiuta a liberarci da vecchi e ristretti schemi mentali, illumina e libera la mente stimolandone la concentrazione.
Gelsomino: la mente si apre ad immagini e visioni che trasmettono messaggi di profonde verità. Le sue vibrazioni rendono i nostri sensi più acuti e collegano le energie del sesto chakra con quelle del quarto chakra.
Tratto da “Massaggio dell’anima” a cura di Claudia Raggi e Valerio Oddi
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