Ogni organismo vivente segue un ciclo biologico.
Ogni ciclo biologico ha un inizio e una fine.
Ogni essere vivente, nessuno escluso, nel suo ciclo evolutivo nasce, cresce, arriva alla maturità, declina e al termine collassa. Questo è un ciclo vitale che noi possiamo osservare in ogni manifestazione della vita.
In questo processo sembra quasi che il collasso rappresenti un’opportunità, una soluzione biologica della vita per creare spazio… e ripartire. La vita ha bisogno di spazio, uno spazio prezioso per migliorare.
LA VITA AMA LA VITA e nei suoi processi tutto ha senso, tutto tende all’equilibrio, all’armonia e all’evoluzione.
Noi abbiamo dato per scontato le nostre abitudini quotidiane. Viviamo in un contesto che ci impone dei ritmi e delle priorità, che ci toglie spazio per noi e per ciò che desideriamo davvero. In questa realtà ci illudiamo di sentirci padroni del mondo e ci appropriamo, saccheggiamo quello che la vita generosamente ci offre, finché, Lei, non ritorna a ristabilire le gerarchie… A prendere lo spazio che le appartiene.
Viviamo, oggi in un momento anomalo e disorientante, un momento che impone di fermarsi a riflettere su di noi e su quello che stiamo facendo, sulle nostre abitudini. Molti di noi in questi giorni fanno i conti con ansie, disagi e preoccupazioni, con la paura di un futuro incerto. In merito alla situazione attuale si parla però, anche di una grande opportunità, di quanto può essere prezioso per tutti noi trasformare questi disagi e tornare in contatto con noi stessi. In questo momento di costrizione, si parla di una lezione fondamentale da ricevere.
Io credo profondamente che sia indispensabile fare un passo più in là.
Alcuni anni fa ho pubblicato un libro che si intitola “Dal Denaro al Donare, l’anagramma del Cambiamento”. In questo libro oltre a un’analisi tecnica del nostro modello di sviluppo e della nostra società, c’è la chiara consapevolezza, ormai condivisa da molti, che la struttura stessa della nostra civiltà sia obsoleta e insostenibile e si propone quindi l’ipotesi di una transizione dolce e piacevole verso un modello alternativo già disponibile per tutti noi.
Subito dopo è nato il progetto Giove’s Way e il percorso Conoscere per Cambiare con l’intenzione chiara di diffondere e condividere in maniera divertente questa nuova meravigliosa opportunità. Ora non c’è più bisogno di immaginare. Ora ne stiamo facendo esperienza.
Ora c’è lo spazio per un’alternativa.
Niente sarà più come prima. Il mondo sarà nuovo. La vita per noi non sarà mai più la stessa e questo è solo meraviglioso. Una fortuna strepitosa per noi e il pianeta che ci ospita! Corriamo però il rischio di perdere l’occasione di creare consapevolmente una ALTERNATIVA. Se non costruiamo un’alternativa possiamo essere certi che la lezione preziosa che questa esperienza ci porta cadrà nel vuoto e ci ritroveremo presto nelle stesse abitudini nell’attesa di un nuovo messaggero più potente e determinato a consegnarci questo messaggio.
La Vita ama la Vita e ama anche noi… Ci offre continuamente le opportunità per apprendere e per conoscere e se noi le ignoriamo, queste si ripresentano in maniera sempre più decisiva e incisiva. Ma vi siete accorti, nel momento in cui le abbiamo fatto spazio, quanto naturalmente la vita si è reimpossessata di quello che le abbiamo sottratto? L’inquinamento è crollato, le acque di mari e fiumi sono tornate limpide, i delfini sono riapparsi… Sembra quasi che lei stia lì buona, paziente, in attesa che noi ci rendiamo conto delle nostre illusioni, ci fermiamo per tirare il fiato, pronta a riprendere ciò che le è sempre appartenuto e che noi ci siamo illusi di possedere.
Ho avuto occasione, in questi giorni di parlare con molte persone, alcune delle quali fino a poco tempo fa erano scettiche sulla concretezza e sull’opportunità dei progetti che ormai da diversi anni stiamo promuovendo e strutturando. In tutti noi c’è una nuova sensibilità. La disponibilità ad accogliere il nuovo. Una sensibilità che non nasce più da un’ipotesi o da qualcosa da immaginare, ma che nasce invece dalla potenza dell’esperienza che stiamo vivendo, un’esperienza di separazione e di reclusione che ci apre proprio alla novità.
Esperienza e sensibilità che ci motivano a rispondere alla chiamata della VITA. Per farlo però dobbiamo mettere in gioco il meglio della nostra consapevolezza.
Niente ormai è più scontato e il futuro lo creiamo ora. Pronti a ricevere con gratitudine il dono che la vita offre attraverso questa situazione surreale.
Se non siamo disposti a creare il viaggio meraviglioso che ci condurrà verso un modo nuovo, alternativo di vivere e condividere, tutto questo non servirà a nulla.
Ti chiedo di crederci.
Molti di noi da anni stanno lavorando silenziosamente in questa direzione con dei risultati preziosissimi. Molti ci credono perché
Facilitatore di PSYCH-K®
Relatore Percorso Conoscere per Cambiare
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