Posizione: Il quinto chakra è situato tra l’avvallamento del collo e la laringe. Si trova all’altezza della vertebra cervicale e si apre sul davanti.
Colore: azzurro chiaro, azzurro argenteo, azzurro verde chiaro.
Elemento: etere
Senso: udito
Principio: la risonanza dell’essere
Parti del corpo: collo, gola e mascella, orecchie, voce, trachea, bronchi, parte superiore dei polmoni, esofago e braccia.
Organi: tiroide. La tiroide svolge un ruolo di primo piano nello sviluppo dello scheletro e degli organi interni e regola l’equilibrio tra lo sviluppo fisico e spirituale. Tramite il nostro metabolismo regola velocità e modalità di trasformazione del cibo in energia. Controlla il metabolismo dello iodio e il livello del calcio nel sangue e nei tessuti.
Il quinto chakra è il centro della capacità umana di esprimersi, comunicare ed ispirarsi. Funziona da mezzo di collegamento tra i nostri sentimenti ed i nostri pensieri, i nostri impulsi e le nostre reazioni. Manifesta al mondo esterno il contenuto di tutti i chakra. E’ attraverso questo chakra che esprimiamo tutto ciò che è vivo in noi. L’etere è l’elemento abbinato, il medium del suono, della parola parlata e della parola divina che è la creazione. Possiamo esprimere solamente ciò che abbiamo in noi stessi ed una delle finalità del quinto chakra è quella di consentirci uno spazio interiore che ci permetta di riflettere sui nostri pensieri e comportamenti. Quanto più sviluppiamo il chakra della gola tanto più diventiamo consapevoli del nostro corpo mentale e di conseguenza i nostri pensieri non saranno più dominati dalle emozioni o dalle sensazioni fisiche e questo rende possibile una conoscenza oggettiva. L’etere viene anche definito akasha dove tutti gli eventi, le azioni, i pensieri ed i sentimenti sono registrati fin dall’inizio dei tempi. Da qui l’importanza dei nostri pensieri, delle nostre azioni, delle nostre parole e dei nostri sentimenti. La funzione di senso dell’udito appartiene al quinto chakra, così “aprendo le nostre orecchie” possiamo percepire la voce manifesta e nascosta della creazione e la nostra voce interiore, entrando così in contatto con il nostro spirito dal quale riceveremo i suoi suggerimenti. Svilupperemo una fiducia incrollabile in una guida interiore di ordine superiore. Diventeremo consapevoli del compito reale che siamo chiamati a svolgere nella vita, ossia il nostro dharma. Scopriremo che i nostri mondi interiori e i livelli sottili dell’essere sono tanto reali quanto il nostro mondo materiale; saremo in grado di assorbire e di trasmettere le informazioni che si irradiano dalle sfere più sottili e dai livelli più elevati della realtà. L’armonia del quinto chakra di manifesta nell’esprimere liberamente e senza remore i sentimenti, i pensieri e la conoscenza interiore, la capacità di rilevare le debolezze e di mostrare le forze e si manifesta con una postura eretta.
Se le energie del chakra della gola sono disarmoniche questo influenza il livello di comunicazione tra la mente e il corpo causando un modo di parlare chiassoso e rozzo oppure freddo e formale, balbuzie o tono della voce troppo alto e le parole prive di un significato profondo. Un funzionamento disarmonico del quinto chakra che eccedono nella capacità espressiva che, per manipolare gli altri e per attirare su se stessi l’attenzione si esprimono con un fiume ininterrotto di parole. Spesso gli individui con carenze energetiche nel chakra della gola non hanno accesso alle dimensioni sottili dell’essere in quanto ad essi manca l’apertura, l’espansione interiore e l’indipendenza quali requisiti essenziali per percepire questi livelli. Un funzionamento carente del chakra della gola limita le capacità di apertura ed espressione di noi stessi. Si vive nel celare completamente l’Io interiore, manifestando timidezza, eccessiva riservatezza ed eccessivi silenzi. Il parlare sarà soltanto per trattare argomenti senza importanza concernenti il lato esteriore della vita. Nei confronti degli altri ci si sente insicuri e si teme il loro giudizio; non si sa realmente quello che si vuole. Si è fuori dalla portata dei messaggi dell’anima e non si ha fiducia nelle facoltà intuitive.
Natura: l’azzurro luminoso e terso di un cielo senza nuvole stimola il chakra della gola. Una notte stesi al suolo ad ammirare la vastità infinita del firmamento, un cielo azzurrissimo in una distesa di acqua limpida librerà ed amplificherà i sentimenti. Il suono delle onde renderà consapevoli delle più profonde emozioni e del messaggio che queste possono trasmettere.
Bija mantra: HAM
Acqua Marina: aiuta la nostra anima a trasformarsi in uno specchio che riflette le infinite sfaccettature del nostro spirito portando luce e chiarezza.
Turchese: unisce gli elevati ideali dello spirito con l’energia primordiale e vitale del nostro pianeta. Ha la capacità di accumulare energie positive proteggendo corpo e anima da influssi negativi.
Calcedonio: il bianco azzurrino del calcedonio ha un effetto positivo sulla tiroide. Esercita un influsso equilibratore e stabilizzante sulla mente riducendo l’instabilità e l’ipersensitività. Spalanca le porte all’ispirazione interiore e stimola la creatività sia nel parlare che nello scrivere.
provoca vibrazioni curative alla sede del linguaggio, allenta le tensioni presenti e ci permette di esprimere ciò che abbiamo da dire in modo armonico ed energico, ci aiuta a comunicare il messaggio interiore dell’anima.
la fresca fragranza dell’olio di eucalipto purifica e allarga il quinto chakra mettendo in comunicazione con la voce interiore e arricchendo le forme espressive con creatività e spontaneità.
Tratto da “Massaggio dell’anima” a cura di Claudia Raggi e Valerio Oddi
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