Esperienza di condivisione, esperienza di sinergia, confronto e crescita… Evoluzione. Energie in Movimento 2016 si è manifestato per quello che volevamo. Si è manifestato perché ci abbiamo creduto.
L’intento fin dall’inizio è stato quello di offrire uno spazio per tutti coloro che desiderassero esprimersi e comunicare con passione i propri talenti. L’intento fin dall’inizio è stato quello di lavorare per creare le condizioni migliori per la libertà di ognuno di manifestarsi.
Ci siamo riusciti!
Non solo…
Abbiamo visto tanta voglia di conoscere e di conoscersi, abbiamo visto il desiderio di creare sinergie e di condividere.
Una atmosfera contagiosa che non può non affascinare. Quindi…
Grazie alle guide ambientali Marco Franceschini, Caterina Frey e Mara Ghezzi.
Grazie agli operatori del benessere, Filippo Rosati, Valerio Vittori, Morgana Pastorelli, Marco Battaglini, Fabrizio Barenco, Rachela Guidarini, Stefania Bellucci, Agnese Pasqualini, Alberto Ragazzon,
Grazie ai relatori con molti dei quali siamo entrati in contatto in maniera fortuita ma non casuale. Domenico Esile, Lucia Buoni e Vittorio Cantini, Filippo Coppolino, Giovanni Maccioni, Mara Ghezzi.
Grazie a Marta Falci e Charlotte Principe che hanno sfidato il maltempo per guidare le loro pratiche di yoga negli Horti Leonini.
Diciamo grazie a tutti coloro che hanno partecipato e che hanno apprezzato il risultato del nostro lavoro. Grazie anche dei suggerimenti per migliorare: ne terremo conto per fare meglio Energie in Movimento 2017.
Grazie a Valeria Agnelli, sindaco di San Quirico d’Orcia, Ugo Sani, assessore alla cultura, e a tutta l’amministrazione comunale che ci hanno supportato e ci hanno concesso l’uso del Giardino delle Rose degli Horti Leonini e del Teatrino di Palazzo Chigi, cornice perfetta per proporre al meglio quanto volevamo.
Un grazie profondo e sentito però va a San Quirico d’Orcia, ai commercianti e alle attività che ci hanno sostenuto e hanno liberamente contribuito a realizzare questa piccola scommessa. Grazie per la vostra disponibilità e fiducia.
Nessuno in particolare ha fatto la differenza… Perché l’abbiamo fatta insieme.
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