L’economia di Creare Bisogni

Arrenditi alla gratitudine

Tu, io e tutti noi viviamo dentro un organismo che si chiama società. Un organismo fatto di persone in continua relazione tra loro che ogni giorno scambiano, comunicano, consumano e interagiscono. La società nella quale viviamo è l’unico organismo esistente che investe risorse, energia, tecnologie, abilità e conoscenze per creare bisogni. In questo non c’è nulla di economico. Questo non è logico per la Vita.
Ogni volta che tu soddisfi un bisogno, ogni volta che ricevi ciò che desideri tutto il tuo sistema si rilassa, si prende un tempo prezioso per celebrare la gioia e il piacere. Questo tempo è lo spazio, la qualità che danno senso alla vita… Dopo pranzo, dopo un buon bicchiere di vino, dopo aver fatto l’amore, dopo una boccata d’aria pura, dopo un sonno ristoratore, siamo appagati… In pace… Rilassati… Felici…
Noi tutti siamo strutturati per metabolizzare, acquisire, celebrare la vita attraverso i bisogni che soddisfiamo ogni giorno, ma nella società in cui viviamo questo principio si ribalta: si usano le migliori competenze, i migliori strumenti e le migliori strategie per farci percepire bisogni sempre nuovi attraverso una programmazione profonda, sottile ed efficacissima che attiva in noi un grande investimento di energie e sforzi continui per soddisfare i nuovi bisogni fittizi. Nella nostra società è indispensabile che i bisogni non vengano mai soddisfatti perché dobbiamo produrre di più, consumare di più, vendere di più… Se il bisogno non c’è, si crea.
Le nostre vite non hanno più privacy… Siamo sempre connessi. Siamo sottoposti ad un attacco comunicativo continuo finalizzato a programmarci in maniera subliminale e precisissima per farci percepire la mancanza, la carenza e l’inadeguatezza in una realtà che invece rigurgita prosperità, abbondanza di cibo, di oggetti e di opportunità per tutti noi… Non abbiamo un nostro momento, intimo, per celebrare, ringraziare, stupirci della meraviglia della vita e delle risorse favolose che abbiamo a disposizione ogni giorno, fantascienza fino a solo qualche decennio fa. Non abbiamo tempo né per il piacere, né per la gioia di essere appagati. Senza il tempo e lo spazio per celebrare la qualità, la vita non ha senso. Tutto questo non ha nulla a che vedere con la vita…
Tutto questo non è logico per la Vita.
Tutto questo non è normale.
La vita si manifesta sempre in base ad un principio economico e ha una regola: risparmiare energia, soddisfare bisogni col il minimo sforzo possibile. Tutto ciò che è utile si conserva e si tramanda, ciò che è inutile si lascia andare e si sostituisce.
Tutte le strategie economiche e i provvedimenti di politica economica nella nostra società non hanno nulla di economico.
Renditi conto che ogni giorno della tua vita, tu vivi e operi in un contesto innaturale e anormale. Poni l’attenzione su questo e capirai che, se alla sera sei stressato, forse, non c’è davvero nulla di strano!
Se vogliamo risolvere questa condizione abbiamo solo una via: andare all’origine, comprenderne le cause e trovare alternative. Mettere in discussione ciò che diamo per scontato. Spingerci oltre rispetto a ciò che si è già fatto finora. È necessario cambiare prospettiva, fare un passo più in là nella consapevolezza… Attivare la nostra creatività verso nuove soluzioni. Ogni giorno celebra, stupisciti, ringrazia.
Smetti di combattere, arrenditi alla gratitudine per ciò che sei e per ciò che hai…
Arrenditi per accedere alle risorse che usavi per combattere e investirle per soddisfare i tuoi bisogni reali e non quelli indotti.
Il nostro bisogno più grande, oggi, in questa fase storica, è quello di una nuova società, una alternativa umana, economica ed ecologica che supporti tutti i giorni la nostra dignità di esseri divini. Una nuova normalità in una società orientata a soddisfare e non a creare bisogni.
Per rendersi conto che il cambiamento è semplice e a portata di mano non occorre molto, servono solo nuove conoscenze e strumenti adeguati.
Nel momento in cui ti arrendi già rompi uno schema, già indirizzi le tue energie per costruire una alternativa, lentamente, ogni giorno, ogni istante, in ciò che fai, dici e scegli…
Ovviamente, se hai voglia, questo progetto fantastico possiamo costruirlo insieme, anche se, come di consueto… tutto inizia sempre e solo da te.

Buona Conoscenza e Buona Evoluzione.