Chiaro, semplice e EVIDENTE.
Tutto è iniziato con un dubbio.
Mi chiedevo…
“È mai possibile che la nostra società in grado di produrre tecnologie e conoscenze fantasmagoriche abbia generato la realtà misera nella quale viviamo?”
Tutto questo mi dava malessere… Non riuscivo ad accettare la povertà accanto allo spreco, distruggere l’ambiente per produrre l’inutile, le ingiustizie, la solitudine, lo stress dell’abbondanza… “Ma perché le priorità della nostra cultura creano delle distorsioni così profonde da generare conseguenze terribili per l’umanità e gli ecosistemi?”
INACCETTABILE
Non solo stavo male, ma sentivo in me un senso di impotenza intollerabile.
Eh sì che ero innamorato… Appena uscito dall’università di Economia amavo profondamente le idee di J. M. Keynes. Ero un giovane imprenditore entusiasta, convinto di costruire un’azienda come luogo di creatività e di confronto. Produzione intesa come opportunità di collaborazione; creare benessere e evoluzione per chiunque volesse considerare la mia azienda un punto di riferimento per la propria vita e la propria realizzazione.
Era un malessere però che non trovava appagamento.
La realtà mi portava solo conflitti, discussioni e discordia. Eppure la mia attività, se guardavo il conto corrente, funzionava eccome… Ma io non vedevo vie d’uscita. Il futuro dipingeva davanti a me nuvole cupe di fatica, obblighi e doveri.
Frugavo nelle mie competenze per trovare una risposta alle contraddizioni e incongruenze della mia vita opulenta e misera… Con la netta sensazione che tutto questo dipendesse solo da un difetto di fondo del nostro modello di sviluppo.
Un giorno d’un tratto ecco la luce.
La nostra economia ha una pecca intrinseca talmente evidente da non essere facilmente individuabile.
Il FINE coincide con il MEZZO di scambio.
Ci dormo su e… il problema improvvisamente era chiaro.
Ma la soluzione?
Una mattina di febbraio di qualche decennio fa come una folgore, ecco l’intuizione che ha cambiato per sempre la mia vita e che mi ha accompagnato non solo in un cammino di scoperta di me, ma perfino verso una nuova prospettiva dalla quale osservare la realtà. Una soluzione per tutti, talmente semplice, talmente a portata di mano e EVIDENTE da restare invisibile. Perché, purtroppo, lo sappiamo
“L’essenziale è invisibile agli occhi”
Da quel giorno vivo il desiderio irrefrenabile di condividere, di espandere, di coinvolgere, di raccontare e di costruire insieme il futuro che abbiamo sotto mano e che ci meritiamo… E vivo la frustrazione della scoperta che non è semplice, ma non perché non lo sia, semplice, ma solo perché siamo figli complicati di una cultura complicata e non siamo programmati per credere alle soluzioni semplici.
Troppo abituati a guardare lontano.
Incapaci di vedere vicino.
Questa però è la nascita di un’eresia. La rivoluzione dell’AMORE. La GrRES è un nuovo modello sociale e culturale, una nuova economia con la stessa tecnologia che si attiva al servizio dei bisogni naturali di noi, uomini e donne di questo meraviglioso pianeta… Si attiva grazie alla Qualità delle Relazioni e viene monitorata dalla qualità delle relazioni. Una Società ECO-Tecnologica fondata sul Dono e le Risorse Reali (GrRES) è un nuovo modello di sviluppo, produzione, distribuzione e consumo, disponibile ora, modellata sulla nostra struttura biologica, filogenetica e spirituale, che si innesca a partire dalla qualità ecologica di noi e della VITA.
Nel 2003 ho vissuto il privilegio di intuire una GrRES. Da allora vivo di quel sogno, un’alternativa che mi guida passo passo verso me stesso per servire tutti coloro che come me sentono che è il momento di rispondere ad una CHIAMATA alla quale non possiamo più sottrarci.
Un privilegio che per essere esperito, mi richiede gentilmente un lavoro incessante di ricerca, studio e introspezione per essere credibile e consistente, per essere all’altezza del compito che la VITA ha scelto per me e che io a quanto pare, a qualche livello di coscienza, ho accettato. Questo mi porta ad approfondire temi e materie diverse. La ComunicazioneNonViolenta, La PsicoBiogenealogia, L’epigenetica, PneumoPsicoSoma, il metodo PSYCH-K si arricchiscono e si fondono con le mie competenze economiche e antropologiche, con le mie esperienze spirituali. Il risultato di questo processo è stato un sincretismo intellettuale, energetico e spirituale… Un nuovo modello di interpretazione e di approccio alla realtà. Una visione più espansa, rispettosamente disobbediente a convenzioni, educazione, obblighi e divieti. Andare oltre per accedere alla vertigine di espandere il senso della possibilità, verso un potenziale e creatività sconfinati.
Questo è il nome che abbiamo scelto di attribuire a questa nuova percezione di NOI. Una nuova responsabilità per vivere la nostra unicità come valore inestimabile. Nuova serenità nei confronti del denaro, dell’abbondanza e delle relazioni. Conoscenze e strumenti concreti, utili nella vita quotidiana per realizzarci e iniziare a partire da adesso il viaggio verso il mondo che sappiamo essere possibile e sentiamo di meritarci.
Eresia deriva dal greco αἵρεσις, (haìresis) che vuol dire libertà di scegliere. Sentirsi liberi di scegliere consapevolmente una GrRES vuol dire scegliere anche il processo che ci conduce ad essa. Un viaggio bellissimo, con panorami e compagni di viaggio gioiosi e pronti a costruire insieme il nostro futuro. Viaggiare comodi per scoprire insieme nuovi orizzonti verso cui espandere anche di più la bellezza che già ora possiamo creare insieme.
Questa è l’ANTROPOMAGJIA.
Viva la VITA
Facilitatore PSYCH-K®
Ideatore e Relatore del Percorso ANTROPOMAGJIA
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