In quel periodo stavo raccogliendo le informazioni che poi mi avrebbero portato a scrivere e pubblicare “Dal Denaro al Donare l’anagramma del Cambiamento”. In quella fase della mia vita avevo solo bisogno di comunicare il mio pensiero e inondavo più o meno chiunque mi capitava a tiro con le mie riflessioni e le mie ansie. Mi parla della banca del tempo una collega di lavoro. Rimango folgorato. Approfondisco… Servizi, competenze, abilità che vengono offerti in cambio di tempo. Tempo da usare per ottenere ciò di cui si ha bisogno. Uno scambio economico che rivalorizza il rapporto umano, che valorizza la diversità. Uno scambio che prima di tutto è relazione fra persone, condivisione e partecipazione. Persone che soddisfano le proprie esigenze grazie alla appartenenza consapevole ad una rete di relazioni. Niente denaro. Ciò che si riceve si paga in ore. Ciò che si offre viene pagato in ore. L’idea di realizzare, prima o poi, una Banca del Tempo rappresenta uno dei cardini di tutto il progetto Giove’s Way. Un progetto di transizione che usa i meccanismi del mercato superandoli. Un approccio allo scambio economico che rompe con le nostre strutture di pensiero obsolete, che scardina la credenza che la competizione e l’individualismo siano l’unico incentivo che porta al progresso e all’evoluzione. La scardina perché dimostra, in pratica, che ognuno di noi, con le sue abilità e le sue esperienze è il valore più grande proprio perché unico. Un valore che nasce dal confronto e non dalla competizione… Un tempo di vita che non è solo tempo economico ma soprattutto tempo di empatia e di amore. Qualche settimana fa Angela mi invia un link su whatsapp. Lo apro. Non so neppure perché… Tanto indaffarato nella gestione della miriade di iniziative promosse da APS Giove’s Way in questo nostro primo anno di attività. Scopro che a Siena e provincia una banca del tempo c’è, o meglio, c’è chi dedica il proprio impegno, passione e “tempo” per realizzare questo progetto. Con Federico ci precipitiamo all’incontro introduttivo del 3 dicembre scorso. Ne usciamo entusiasti. Conosciamo i promotori, in primis Filippo Coppolino e Nancy di Biase. Persone dinamiche, animate dalla passione e dal desiderio di esplorare e di cercare risposte concrete e soluzioni pratiche.
Chiedo adesso… Possiamo non collaborare con loro?! 😉
Facilitatore di PSYCH-K®
Relatore Percorso Conoscere per Cambiare
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